venerdì 5 giugno 2009

Che cos'e' piu' importante?

Mia figlia, quella piu' grande, ha 7 anni, ed inizia a fare domande complicate. Qualche giorno fa mi ha posto una domanda che credo di non poter dimenticare:
Che cos'e' piu' importante? La bicicletta oppure le persone?
Da quando esco per andare a pedalare, effettivamente le sto un po' trascurando. Io sono riuscito a darle una risposta, e penso di essere stato convincente perche' la cosa non e' andata oltre. Pero' mi ha davvero colpito, e sono due settimane che ci ripenso. Mi dispiace moltissimo che un momento cosi' intenso della nostra relazione sara' dimenticato da lei, prima o poi, se non e' gia' avvenuto. Affido pertanto queste parole alla Rete. Se e' vero che "non dimentica", spero che mia figlia un giorno le trovi e ripensi al nostro pomeriggio del 23 maggio 2009, che per lei sara' un ricordo di tanti anni fa...
Cara Elisa, Ti ho detto che sono piu' importanti le persone, e questa e' la realta'. Indiscutibile. Ho detto che anche tuo padre e' una persona, quindi anche papa' e' importante. Se passo qualche ora alla settimana da solo, in bicicletta oppure al computer, non significa che non vi voglio bene. Le persone hanno bisogno di trovare un proprio spazio nel quale chiudersi, ogni tanto. Gli serve per riflettere, per fare progetti, per ricordare. Io questo spazio l'ho trovato sulla strada, mentre pedalo. E' diventata una ossessione, vorrei esplorare tutte le strade che incrocio, per scoprire dove portano, quali storie raccontano, quanti misteri nascondono. Ad ogni incrocio, le strade si sommano alle strade e questa ossessione cresce all'infinito, inarrestabile. E' come una palla di gomma: tutte le volte che tu riesci a metterla sott'acqua, lei torna a galla e salta piu' in alto di prima. Poi c'e' un altro aspetto. Hai visto quanto ti piace disegnare, colorare, fare un lavoretto con i ritagli di giornale? Tu li prepari ogni giorno e li offri alle persone care. E' bello perche' mentre tu disegni, oppure colori, stai gia' pensando al momento in cui porgerai il dono, ed alla gioia che porterai a me, o a tua madre, o alla tua maestra. Mentre disegni fai progetti con la tua mente, pensi a noi. Mentre disegni pensi a noi. E' bellissimo sapere di essere nei pensieri di un'altra persona. Io faccio la stessa cosa, ma uso la bicicletta. Pedalo, e spesso penso a voi. Penso a quanto sarebbe bello, quando sarete cresciute tu e tua sorella, portarvi con me e insegnarvi tutte le strade che conosco, i nomi dei luoghi, dei monti, dei corsi d'acqua. Vorrei farvi vedere quanto sono belli, certi paesaggi! Tutte le volte che ne scopro uno, lo marco con il GPS e penso che un giorno ci vorrei tornare con voi. Un giorno lo faro', anzi lo faremo assieme. Dobbiamo solo avere pazienza. Ho gia' cercato di coinvolgerti in questa mia passione, ma per il momento non ci sono riuscito. Ho capito che non riesco a farti fare le cose per forza, se a te non piacciono. Hai la testa dura, chissa' da chi hai preso! Ma voglio riprovarci, ogni tanto, senza insistere. Hai solo sette anni, ed io spero di avere ancora tanto tempo da trascorrere assieme a te. Nel frattempo, voglio essere piu' presente. Troviamo un interesse comune, mi piace stare con te. Sono sicuro che possiamo riuscirci. Ciao Papa'

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