Eric ed i suoi compagni di viaggio sono arrivati a Cerignola con un giorno di anticipo.
Avevo inviato, come convenuto, una mail per comunicargli il mio numero di telefono, e quindi essere contattato al loro arrivo, ma non avevo ancora ricevuto risposta. Dopo ho appreso che la mia mail deve essere stata cestinata o smarrita, forse il solito filtro antispam.
Il destino ha deciso di farci incontrare lo stesso, assolutamente casualmente. Stavo andando al lavoro, ho svoltato ed ho visto quattro ragazzi con lo zaino sulle spalle... Ho iniziato a sorridere come uno scemo.
Mentre mi avvicinavo, pensavo di salutarli con una battuta, del tipo "finalmente siete arrivati, sono due giorni che aspetto!" o qualcosa del genere. Del resto, noi italiani siamo famosi nel mondo anche per Berlusconi che fa "Cu-cu!" alla Merkel :-) Invece mi sono limitato a chiedere "Walk for Italy?" dal finestrino della macchina.
Mentre parcheggiavo e scendevo, ho avuto la sensazione di una certa preoccupazione tra i miei amici pellegrini. Sentivo che bisbigliavano qualcosa in inglese, forse si domandavano "Che cosa vuole?". Quando ho chiamato Eric per nome e mi sono presentato, infatti, aveva l'aria molto preoccupata. La prima cosa che mi ha chiesto e' stata: "Come facevi a sapere che eravamo qui?". Domanda pertinente. D'ora in poi, vatti a fidare del GPS!
Una volta chiarito che abitavo a meno di cinquanta metri, e che passavo di li' per caso, mi e' parso che il clima si tranquillizzasse. Stasera appuntamento per una cena. Penso che si chiacchierera' un po'. So che utilizzano Google per pianificare il loro itinerario, io invece voglio fargli vedere la mappa di Openstreetmap e soprattutto la mappa delle fontanelle di acqua potabile.
Avevo inviato, come convenuto, una mail per comunicargli il mio numero di telefono, e quindi essere contattato al loro arrivo, ma non avevo ancora ricevuto risposta. Dopo ho appreso che la mia mail deve essere stata cestinata o smarrita, forse il solito filtro antispam.
Il destino ha deciso di farci incontrare lo stesso, assolutamente casualmente. Stavo andando al lavoro, ho svoltato ed ho visto quattro ragazzi con lo zaino sulle spalle... Ho iniziato a sorridere come uno scemo.
Mentre mi avvicinavo, pensavo di salutarli con una battuta, del tipo "finalmente siete arrivati, sono due giorni che aspetto!" o qualcosa del genere. Del resto, noi italiani siamo famosi nel mondo anche per Berlusconi che fa "Cu-cu!" alla Merkel :-) Invece mi sono limitato a chiedere "Walk for Italy?" dal finestrino della macchina.
Mentre parcheggiavo e scendevo, ho avuto la sensazione di una certa preoccupazione tra i miei amici pellegrini. Sentivo che bisbigliavano qualcosa in inglese, forse si domandavano "Che cosa vuole?". Quando ho chiamato Eric per nome e mi sono presentato, infatti, aveva l'aria molto preoccupata. La prima cosa che mi ha chiesto e' stata: "Come facevi a sapere che eravamo qui?". Domanda pertinente. D'ora in poi, vatti a fidare del GPS!
Una volta chiarito che abitavo a meno di cinquanta metri, e che passavo di li' per caso, mi e' parso che il clima si tranquillizzasse. Stasera appuntamento per una cena. Penso che si chiacchierera' un po'. So che utilizzano Google per pianificare il loro itinerario, io invece voglio fargli vedere la mappa di Openstreetmap e soprattutto la mappa delle fontanelle di acqua potabile.
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